Il recall delle 24 ore permette al professionista di sapere esattamente cosa ha assunto il paziente nelle 24 ore precedenti la visita. È un ottimo strumento per capire se e quanto il paziente ricorda di cosa mangia, e la percezione che ha dei propri pasti nel breve periodo.
Questa tipologia di indagine consente al professionista di capire le abitudini del paziente, conoscere i suoi cibi preferiti, analizzare con quale frequenza assume un alimento e per esempio anche quanto tempo dedica alla preparazione dei pasti. Permette inoltre di analizzare eventuali carenze alimentare legate alla totale mancanza di determinati alimenti, o ancora abbinamenti scorretti tra questi ultimi.
Il diario alimentare è la forma più usata e più affidabile di anamnesi di tipo nutrizionale. Attraverso l'annotazione precisa e quotidiana di tutto ciò che il paziente assume, è possibile sapere esattamente le tipologie e le dosi di ogni singolo alimento, la composizione dei pasti, la loro frequenza. È inoltre un ottimo strumento per educare il paziente a fare scelte consapevoli, responsabilizzandolo ad annotare eventuali sgarri e aiutandolo a capire se, quando e perché mangia in determinate occasioni e modalità.
Ad oggi esistono inoltre numerose applicazioni di facile utilizzo che sostituiscono il classico diario cartaceo con un “diario elettronico” in cui gli alimenti sono presenti in database aggiornati e affidabili. L'applicazione inoltre esegue automaticamente il calcolo delle calorie assunte e di tutti i nutrienti (carboidrati, grassi e proteine), compresa l'assunzione di acqua.